Dall’alba alla notte, dalla città ai villaggi circostanti, i caffè, i bar e i bistrot di Bastia si animano di uno spirito mediterraneo. Luoghi perfetti per parlare del tempo, della prossima partita dello Sporting Club Bastiais o delle ultime notizie regionali. Qui si coltiva l’arte della macagna, quel senso dell’umorismo tipicamente corso, e si può cogliere il sale della cultura dell’isola: i suoi codici, il suo linguaggio, il suo rapporto con il mondo fatto di leggerezza e gravità, di pudore come di passione.
Attraverso un proverbio, una stretta di mano, un abbraccio, è il cuore di Bastia che si apre, la saggezza popolare che si impara, una forma di fraternità che si offre e ti avvolge per momenti di felicità condivisa.
Bisogna ascoltare, guardare e assaggiare!
Bere la Corsica
Scoprire il sole e la macchia mediterranea in un infuso che combina l’emblematico elicrisio corso e il rooibos, sentire le note tostate di una torrefazione molto locale… Oppure provare un succo di clementina corsa e lasciar parlare i sapori.
All’ora dell’aperitivo, l’ancestrale Capo Corso Mattei, una miscela di mistelle corse, china e cedro, è un must. A meno che non preferiate la schiuma intensa di una birra alla castagna prodotta a due passi, o uno di quei vini che la Corsica ha il talento di realizzare, frutto di vitigni endemici coltivati brillantemente a nord e a ovest di Bastia.
Da un sorso all’altro
La scelta del luogo è vostra, a seconda dell’ora del giorno e dell’umore.
Potrebbe essere il vecchio porto nelle prime ore del mattino per il suo carattere pittoresco, la vicinanza dell’acqua e la presenza degli “anziani”, come dicono qui, anziani che sono i custodi di tutta una tradizione orale e della storia: quello che tiene in vita un intero quartiere.
La Citadelle e Rue Napoléon sono altrettanto preziose per il loro carattere e la loro intimità, lontano dalle strade trafficate, nonché per ospitare concerti di band locali in estate. Ideale per dissetarsi tra un acquisto e l’altro o tra una visita guidata e l’altra!
Sul lato della vasta e bella piazza San Nicola, che dà a Bastia l’aria di una grande città, l’atmosfera non è meno calda. Le famiglie di Bastia vi si ritrovano tutto l’anno, nelle ore più convenienti della giornata, gli adulti seduti intorno a una bottiglia di Orezza o di Zilia accompagnata da qualche sciroppo del luogo, mentre i bambini vanno e vengono sulle loro biciclette o monopattini.
E poi c’è la piazza del mercato, un must per un vivace aperitivo pre-cena, prima di dirigersi verso il porto di Toga, all’entrata nord di Bastia, o per infilarsi nelle stradine del centro, che ospitano bar musicali di tendenza frequentati da tutta la gioventù di Bastia.
Il gusto degli altri
In inverno, gli stabilimenti che rimangono aperti diventano bozzoli, rifugi amichevoli, conviviali, accoglienti.
E d’estate, molte persone si sistemano nelle piazze o nei vicoli del centro storico, tirando fuori tavoli da bistrot e tavolini da marciapiede per un drink. Tante occasioni per incontrare la vera Bastia, i suoi proprietari di caffè e di altri bar, vere istituzioni, a volte convertite dal semplice amore per il legame e il gusto degli altri.
Più che semplici negozianti, questi testimoni della vita locale, questi ospiti privilegiati, sono quelli che si possono trovare altrove, ai banchi dei villaggi che circondano o dominano la città, nelle capanne sulla spiaggia della laguna o nei punti di ristoro del litorale corso…
Chi, meglio di loro, potrebbe raccontarvi e farvi amare Bastia e il suo mondo?